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Questo allevatore, non volendo avere impedimenti alla sua libertà di movimento si è dotato di un semplice portabottiglie dove mette gli strumenti che normalmente utilizza in sala parto: siringhe, tagliacoda, farmaci, ferro, penna, gel per esplorazione, guanti, ecc… |
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| I sottili pannelli divisori delle sue gabbie parto sono adatti per incastrare il portabottiglie nella fessura longitudinale, così rimane ben diritto, senza rovesciarsi, a livello “uomo”, quindi pratico da afferrare e spostare in qualunque punto della sala. Inoltre, vista la particolare capienza, viene utilizzato anche per tutti gli interventi effettuati durante la lattazione: la troncatura della coda tramite l’apposita pinza-cauterio a gas, l’iniezione del ferro destrano, la somministrazione di farmaci, il gesso, lo spray per l’identificazione dei soggetti, ecc… |
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Tutto questo con un semplice portabottiglie da quattro posti, reperibile in qualsiasi centro commerciale, dove se ne trovano di tutte le misure e dimensioni, fissi o ripiegabili, da due a otto alloggiamenti (per gli allevatori più esigenti!). |
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In vino veritas, dicevano gli antenati, ma quando l’avete bevuto… non gettate il portabottiglie!
Tutto, prima o dopo, torna utile!
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