I trucchi in allevamento - Ultimi articoli inseriti https://suivet.it/trucchi-in-allevamento.aspx http://www.rssboard.org/rss-specification mojoPortal Blog Module it-IT 120 no Se la broda più non va… passa al secco a volontà! Non vi è mai capitato, per qualche motivo, di dover riadattare o utilizzare un settore dell’allevamento per allevare i suini in una fase diversa da quella per la quale quell’ambiente era stato progettato?

Oppure di adottare un sistema di alimentazione diverso da quello inizialmente concepito per quel locale o fase di accrescimento?
Penso che la risposta per molti lettori sia affermativa.

Il caso più frequente è quello del cambio del sistema di alimentazione: con la gestione computerizzata dell’alimentazione a broda, molti allevatori hanno nel tempo sostituito alcune fasi di accrescimento inizialmente progettate con l’alimentazione a secco (a volontà), trasformandole in alimentazione a liquido (broda) razionato.

Molto raramente, come in questo caso, la trasformazione è stata fatta al contrario: da alimentazione liquida ad alimentazione a secco.
In questo caso l’allevatore ha deciso di destinare dei locali un tempo utilizzati per l’ingrasso, alla fase finale di accrescimento delle scrofette. tubo mangime secco Non volendo alimentarle a bagnato, ma a secco, ha ideato questo semplicissimo sistema di erogazione a secco, che permette di somministrare agli animali una razione a semi-volontà.

Un grosso tubo in PVC è stato posizionato e fissato in testa alla mangiatoia della broda esistente.

La parte inferiore rimane sollevata dal pavimento della mangiatoia di quel tanto da permettere ai suini di accedere al mangime in esso contenuto. tubo mangime secco tubo mangime secco tubo mangime secco tubo mangime secco
La parte superiore è collegata tramite una “calata” alla linea che trasporta il mangime dal silos.

Il tubo ha un determinato volume di contenimento, che l’allevatore conosce.

Alla mattina, viene acceso l’impianto di trasporto del mangime che riempie tutti i “tubi”.
Ad una certa ora del giorno l’impianto viene spento ed i suini continueranno a mangiare fino al consumo di tutto il contenuto del tubo.
  tubo mangime secco   tubo mangime secco tubo mangime secco tubo mangime secco       Lo possiamo chiamare un sistema a “semi-volontà” o “volontà-razionato” in quanto gli animali hanno a disposizione l’alimento solamente per un determinato numero di ore al giorno.
Dott. Francesco Tonon
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https://suivet.it/se-la-broda-più-non-va…-passa-al-secco-a-volontà.aspx tonon@suivet.it (Dott. Francesco Tonon) https://suivet.it/se-la-broda-più-non-va…-passa-al-secco-a-volontà.aspx https://suivet.it/se-la-broda-più-non-va…-passa-al-secco-a-volontà.aspx Mon, 29 Dec 2014 09:51:00 GMT
Solo un box vuoi medicare? Ecco come lo puoi fare! I trattamenti per via orale sono ormai molto diffusi, e spesso sono la principale via di somministrazione di una terapia farmacologica.
Il motivo è semplice: quando si deve somministrare una terapia ad un grande numero di animali, è più semplice veicolare il farmaco con l’alimento che non iniettarlo nel singolo animale.
Però spesso si cade nell’abuso del farmaco. Infatti la Commissione Europea ha stabilito che il consumo di antibiotici in zootecnia deve essere ridotto del 25% in 5 anni, per ridurre il rischio di insorgenza di antibiotico-resistenza , che si potrebbe riflettere in medicina umana.

Cosa accade in un allevamento  quando un gruppo di animali si ammala?
Viene somministrata la terapia relativa alla patologia diagnosticata dal veterinario, utilizzando, se presente, l’impianto di somministrazione dell’alimento liquido (broda).
In questo caso, l’utilizzo dell’impianto per veicolare il farmaco ad un determinato gruppo, implica però una contaminazione dello stesso, con possibilità di somministrazione di tracce del farmaco al gruppo alimentato successivamente (se non previsto un buon sistema di lavaggio dell’impianto). Nel caso di contaminazione dell’alimento destinato ad animali a fine ciclo, può determinare residui nelle carni destinate al consumo, con le relative conseguenze.
  medicato in broda Ma ecco l’idea: la possibilità di somministrare il trattamento direttamente al singolo box, senza contaminare l’intera linea di preparazione-distribuzione. medicato in broda Nel  tubo che veicola l’alimento tra la linea di distribuzione ed il truogolo, viene installato un bracciale munito di una valvola a sfera, alla quale è collegato un piccolo “serbatoio” che contiene il farmaco (liquido) precedentemente preparato secondo il numero ed il peso dei capi all’interno del box. medicato in broda Quando l’operatore apre la valvola per la distribuzione della broda (non completamente, per non avere troppa pressione) apre contemporaneamente anche la valvola del farmaco. medicato in broda In questo modo, mentre il farmaco entra lentamente nella tubatura della broda, viene mescolato ad essa, e quindi distribuito nel truogolo, dove continua la miscelazione con la broda in arrivo. medicato in broda E’ un sistema molto semplice, pratico, che consente un utilizzo mirato del farmaco veterinario.
Dott. Francesco Tonon
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https://suivet.it/solo-un-box-vuoi-medicare-ecco-come-lo-puoi-fare.aspx tonon@suivet.it (Dott. Francesco Tonon) https://suivet.it/solo-un-box-vuoi-medicare-ecco-come-lo-puoi-fare.aspx https://suivet.it/solo-un-box-vuoi-medicare-ecco-come-lo-puoi-fare.aspx Wed, 20 Mar 2013 23:00:00 GMT